L'assegno di inclusione è una misura di sostegno economico e di inclusione sociale e lavorativa istituito con il c.d. "Decreto Lavoro 2023" (D.L. 4 maggio 2023, n. 48, convertito con modificazioni in legge 3 luglio 2023, n. 85). La misura è soggetta a requisiti di residenza, cittadinanza e soggiorno, alla situazione reddituale del beneficiario e del suo nucleo familiare, all'adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.
L'Assegno di inclusione è riconosciuto ai nuclei familiari che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni:
Inoltre devono essere rispettati ulteriori requisiti quali:
Il richiedente della misura deve essere:
La residenza in Italia è richiesta anche per i componenti del nucleo familiare che rientrano nei parametri della scala di equivalenza.
Il nucleo familiare del richiedente deve essere in possesso congiuntamente di:
Se il nucleo è composto interamente da persone con età pari o maggiore a 67 anni, o da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza, la soglia di reddito familiare è fissata in euro 7.560 annui, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.
Ulteriori condizioni Non ha diritto all'Assegno di inclusione il nucleo familiare di cui un componente risulta disoccupato a seguito di dimissioni volontarie, nei 12 mesi successivi alla data delle dimissioni. Ad esclusione di dimissioni per giusta causa e risoluzioni consensuali del contratto di lavoro intervenute nell'ambito della procedura di conciliazione di cui all'art. 7 della Legge 15 luglio 1966, n. 604.
Per ottenere l’Assegno di inclusione oltre ad avere i requisiti richiesti deve essere presentata domanda tramite i patronati e i centri di assistenza fiscale (CAF). Successivamente il richiedente dovrà iscriversi presso il sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa (SIISL), al fine di sottoscrivere un patto di attivazione digitale e presentarsi nei 120 giorni successivi presso i servizi sociali per il prmo appuntamento. Ogni 90 giorni, i beneficiari, diversi dai soggetti attivabili al lavoro, sono tenuti a presentarsi ai servizi sociali, o presso gli istituti di patronato, per aggiornare la propria posizione. In caso di mancata presentazione, il beneficio economico è sospeso.
Il beneficio economico non può essere inferiore a euro 480 annui. L'importo viene calcolato in base ai componenti del nucleo familiare e può arrivare fino a 7.560 annui in caso di nucleo composto interamente da persone con età pari o superiore a 67 anni ovvero da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza. A tale importo, può essere aggiunto un contributo per l'affitto dell'immobile dove risiede il nucleo per un importo pari all'ammontare del canone annuo previsto nel contratto in locazione fino ad un massimo di euro 3.360 annui L’importo è di 1.800 euro annui se il nucleo familiare è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni ovvero da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza. Tale integrazione non rileva ai fini del calcolo della soglia di reddito familiare.
Per richiedere l'assegno di inclusione sono necessarie le seguenti informazioni da inserire nel form dopo l'acquisto: